Domenica pomeriggio 27 gennaio ‘19 sono andata con mamma al Cinema Suasa a vedere la proiezione del film Mia e il leone bianco.
Mia, la protagonista, si è trasferita dall’Inghilterra in Sudafrica, in una tenuta isolata, dove il padre John cura un allevamento di leoni.
Laggiù la bambina soffre di solitudine, le manca la sua città, le mancano i sui amici e diventa irrequieta.
A Natale accade un evento insolito: nasce Charlie, un leone bianco.
Tra Mia e Charlie nasce un profondo legame.
I genitori sono preoccupati di questo sentimento così forte e ricordano a Mia che il cucciolotto sta crescendo e che diventando adulto potrebbe non controllare i suoi istinti felini, quindi è meglio non giocarci come prima.
Siccome Mia non ascolta, il papà, decide che è venuto il momento di tenere Charlie dentro il recinto e vieta a Mia di entrare.
Un giorno per caso, vede una foto di Mia nel recinto abbracciata al leone e decide di vedere Charlie.
Mia, insieme a suo fratello Mick, scopre che i leoni allevati dal padre sono venduti per essere cacciati e uccisi dai cacciatori e quindi decide di salvare Charlie da morte certa portandolo nella riserva di naturale del Timbavati.
Mia e il Leone Bianco è un film che mi ha mi ha fatto vivere momenti felici e tristi allo stesso momento.
Devo essere sincera mi sono commossa e qualche lacrimuccia l’ho sentita rotolare velocemente sul mio viso.
Mi sono piaciuti i paesaggi, le immense distese e i colori della terra e del cielo.
Di bello c’è che l’AMICIZIA vince sempre.
Motto di Timbavati : “Gli animali selvaggi non sono nostri e non possiamo farne quello che vogliamo. Dobbiamo renderne conto a coloro che verranno dopo di noi.”
