Domenica 30 Settembre sono andata con mamma ad Ancona a vedere la mostra fotografica di Sebastião Salgado, allestita a La Mole Ancona.
Ero molto curiosa ed interessata all’evento perché una settimana prima, al Teatro di Cagli, avevo assistito alla proiezione del film-documentario “Il sale della Terra” di Wim Wenders. (Nel corso della cerimonia il grande regista è stato premiato da Animavì Festival con il bronzo dorato)
Il Sale della terra è basato sulle fotografie di Sebastião Salgado e la mostra presenta il suo ultimo capolavoro “Genesi”.
La mostra è divisa in sezioni:
• PLANET SOUTH
• SANTUARI / SANCTUARIES
• AFRICA
• LE TERRE DEL NORD
• AMAZZONIA E PANTANAL
Genesi, come scrive la curatrice della mostra Lelia Wanick, moglie di Salgado, “è la ricerca del mondo delle origini, è un viaggio attraverso paesaggi terrestri e marini, alla scoperta di popolazioni e animali scampati all’abbraccio del mondo contemporaneo”
Le fotografie ci fanno vedere un pianeta fragile che tutti dobbiamo proteggere.
Secondo Lelia e Salgado, “Genesi”, oltre a esporre le meraviglie che ci sono in natura, è anche una chiamata alle armi.
Infatti, non possiamo continuare ancora a inquinare terreni, acqua e aria, ma dobbiamo agire e riparare ai danni che l’uomo ha causato.
Mi è rimasto impresso il fatto che i coniugi Salgado hanno riforestato una proprietà nel sud est del Brasile e l’organizzazione no profit che hanno fondato Instituto Terra, ha piantato due milioni di alberi!!!
Le fotografie sono stupende e si ha l’impressione di essere dentro lo scatto…
Grazie Salgado…
La mostra rimarrà aperta fino al 6 gennaio 2019, ma consiglio di andare subito per non perdere questa occasione unica e speciale.
